Due giorni straordinari quelli trascorsi per l’inaugurazione de Il Borgo dei Normanni che hanno visto l’entusiasta partecipazione di stake holders, opinion leader, rappresentanti delle amministrazioni regionali, provinciali e locali ma, soprattutto, della popolazione locale, che hanno potuto godere di un programma molto ricco.
La serata del 16 settembre è iniziata con la conferenza nazionale dedicata al turismo dei borghi come una opportunità di crescita, di sviluppo e valorizzazione delle aree interne, che ha visto il susseguirsi di una serie di interventi da parte di esponenti da sempre in sintonia con la tematica trattata. Largo spazio all’importanza della sinergia tra pubblico e privato per lo sviluppo di un progetto della portata che ha visto protagonista il comune di Colliano e l’intera Valle del Sele Tanagro.
Molto gradito l’intramezzo musicale a cura dell’orchestra Alfano I, diretta dal maestro Espedito de Marino che ha saputo entusiasmare l’animo degli ascoltatori in vista del momento più importante della serata: il taglio del nastro de Il Borgo dei Normanni.
Gli ospiti sono stati accompagnati alla frazione di Collianello con una navetta privata e hanno assistito non solo al taglio del nastro, tra il plauso della folla, ma anche allo svelare della mappa che, da oggi in poi, accompagnerà le persone per la strade del borgo. Momento molto toccante è stato l’omaggio floreale che la popolazione locale ha voluto fare a Michelangelo Lurgi in segno di ringraziamento per aver iniziato e continuato il progetto di valorizzazione del borgo normanno, la loro casa.
Un sentimento di gioia enfatizzato dai gruppi folkloristici che hanno seguito gli ospiti lungo le strade di Collianello, sotto la direzione del maestro Silvestro Folk, un momento di festa in segno della tradizione. Una festa celebrata con un brindisi sulla suggestiva terrazza infinito, uno dei punti panoramici più belli dell’interno borgo.
E mentre la festa continuava ad animare il piccolo borgo, gli ospiti istituzionali sono stati riaccompagnati a Palazzo Borriello, splendida dimora storica sita nel centro di Colliano, per una visita guidata del palazzo e per partecipare ad una apericena a base di prodotti e ricette tipiche locali, così da conoscere l’eccellente gastronomia del posto.
A conclusione della serata, la piacevole ed inaspettata visita di 50 tra giovani sindaci e amministratori provenienti da tutta Italia che hanno potuto vedere da vicino il risultato di un progetto iniziato oltre 10 anni.
Si ringrazia la partecipazione di tutti coloro che hanno partecipato, in particolare dell’incaricata d’Affari per l’ambasciata del Venezuela a Roma Maria Elena Uzzo e e del console generale del Venezuela a Napoli Esquía Alejandra Rubín De Celis Núnez.
Il giorno 17 è iniziato con le visite a palazzo Borriello e decine di persone hanno potuto ammirare il risultato dell’incredibile restauro dell’immobile che lo ha dotato di nuovo splendore, conservando pregiati elementi originali come il bellissimo portone d’ingresso.
Nel pomeriggio, Pino Aprile ha presentato il suo nuovo libro I nuovi Terroni nella suggestiva cornice di piazza Galino a Collianello tra il plauso generale mentre la serata collianese è stata allietata dallo spettacolo di Peppe Barra in piazza Epifani.
Due giorni intensi, carichi di gioia, entusiasmo ma, soprattutto, di speranza che questo sia solo l’inizio di in percorso di sviluppo e crescita non solo di un paese ma do una intera area che ha tanto da offrire e che merita di essere scoperta.